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Una grande novità culturale per Selva Candida: Nel quartiere avverrà la costruzione di una nuova biblioteca comunale. Il progetto, attualmente in fase di sviluppo, interesserà un'area di circa 3.944 mq situata nei pressi di via Cusino. L'intervento prevede la demolizione di due vecchi caseggiati semi-rurali, precedentemente adibiti a residenze private, per lasciare spazio a una struttura moderna e altamente efficiente dal punto di vista energetico.
Un Progetto Sostenibile e Innovativo
La nuova biblioteca sarà un esempio di architettura sostenibile, grazie all'utilizzo di strategie attive e passive per l'efficienza energetica. Tra le soluzioni adottate:
- Pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile.
- Sistemi di ventilazione meccanica con convogliatori d'aria.
- Ventilazione naturale e isolamento termico dell’involucro edilizio.
- Pareti trasparenti arretrate a sud, per ottimizzare l’illuminazione naturale senza surriscaldare gli ambienti.
- Raccolta e riutilizzo dell'acqua piovana, per una gestione sostenibile delle risorse idriche.
L'obiettivo è non solo creare un edificio funzionale e innovativo, ma anche promuovere la rigenerazione urbana di un’area attualmente degradata e carente di servizi. Questo intervento contribuirà a migliorare la qualità della vita nel quartiere, limitando il consumo di suolo e restituendo alla comunità uno spazio rigenerato.
Un Luogo di Cultura e Socialità
La biblioteca sarà pensata per rispondere alle esigenze di diverse tipologie di utenti. Gli spazi saranno così organizzati:
- Piano terra: ospiterà aree sociali e due sale polifunzionali, progettate per adattarsi a diverse modalità di utilizzo, come eventi, conferenze o attività di studio.
- Primo piano: accoglierà la sala principale della biblioteca, con un terrazzo esterno che fungerà da estensione dell’area comune, offrendo agli utenti un luogo ideale per la lettura all’aperto e momenti di relax.
Finanziamenti e Tempi di Realizzazione
Il costo totale dell’intervento ammonta a 2.772.894,82 €, finanziato con fondi del FOI (Fondo Opere Indifferibili) e del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
La conclusione dei lavori è prevista per il quarto trimestre del 2026.
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